L’indagine artistica di Carla Mattii da anni si concentra sullo studio e sull’esplorazione di quella linea, a volte sottilissima, che separa realtà e finzione, bellezza naturale e bellezza artificiale.
Attraverso la fotografia, la pittura e la scultura Carla Mattii ha dato vita nel corso del tempo ad un personalissimo erbario, ad una serie di composizioni floreali risultato di creazioni ibride e innesti artificiali. Successivamente Carla Mattii ha prodotto installazioni/sculture che comprendono la coesistenza di elementi naturali e artificiali, dispositivi elettronici e meccanici che interagiscono tra di essi.
Denominatore comune è sempre la manipolazione di un elemento naturale attraverso ciò che offrono le nuove tecnologie: elaborazione digitale, scanner tridimensionali, processi di prototipazione rapida. Tutti strumenti che le permettono di dedicarsi a quell’attività che da sempre occupa l’uomo: imitare la natura, per poi modificarla o addirittura “migliorarla” secondo le proprie necessità o velleità.
“La natura non conosce pause nel suo progresso e sviluppo, e maledice ogni genere d’inattività.”