Un uomo è ciò che attrae.
In quest’epoca l’apparenza e la produttività hanno quasi privato l’uomo delle sue facoltà fisiche, intellettuali e spirituali. L’essere umano scompare e restano gli “oggetti” che egli riesce a generare, a muovere e a comprare.
Ogni parte del nostro corpo contiene il codice genetico dell’intero organismo e, ogni vita include tutto l’universo.
La nostra personalità è un insieme di tutto ciò che ci circonda. Tutto quello che abbiamo proviene dal nostro rapporto con l’esterno. Sensazioni, emozioni e idee ci sono suggerite da altri.
Penso sia impossibile realizzare opere “originali” sarebbero prive di storia ed è impossibile realizzare opere uguali. Ogni oggetto ha una propria vita. Neanche l’identico può essere privo d’identità; un clone è secondo, terzo… La sua collocazione spazio-temporale e la numerazione lo distinguono come altro. La parola “identico” indica la minima differenza possibile tra un’entità e un’altra.
La mia produzione artistica tende a coincidere, a mimetizzarsi con la realtà e con l’immaginario altrui.
“Penso ad un arte “popolare im-popolare” fatta da chiunque.”