Zino, all’anagrafe Luigi Franchi, si destreggia tra arte, restauro e vita di coppia. Fu un sognatore che ora ama decisamente la realtà. Quella fatta di quadricromia, di pixel, di bersagli centrati da una freccia scura. Gli piace la musica e il silenzio, quello meditato, proiettato a un futuro gonfio di ricordi. Un amore, due figli e tre sogni nel cassetto.
“E senza dubbio il nostro tempo… preferisce l’immagine alla cosa, la copia all’originale, la rappresentazione alla realtà, l’apparenza all’esse-re…”