Sono nata nel 1970 in Germania, da mamma umbra e papà sardo che, dopo quattro dalla mia nascita tornarono in Italia stabilendosi in Sardegna; ho portato con me un’ erre moscia e una grande passione , favorita dall’insularità, per le linee aeree e l’unione europea.
Ho intrapreso studi artistici- sempre nell’isola, ma con il naso per aria- e ora, da venti anni circa, faccio l’artista… sono passata, senza quasi accorgermene, dalle costruzioni Lego, la tv per ragazzi, Spazio 1999, Goldrake Ufo Robot, a Penelope, Pino Pascali, Italo Calvino, il movimento Gutai, Francesco Ciusa, Gina Pane e altri, senza troppe formalità e non licenziando mai nessuno in tronco.
Venti anni di operato sono tanti, almeno abbastanza per individuare delle costanti: se il corpus del mio lavoro può sembrare eterogeneo, in realtà i soggetti sono quasi sempre gli stessi, animali reali o fantastici, e anche il concetto di fondo, sebbene sempre molto serioso, si distrae facilmente per mettersi a giocare …. Perché se in guerra è lecito confondere il nemico, in arte mi pare doveroso mettere sempre i baffi alle proprie Gioconde.
“Se nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma, è inutile darsi troppe arie!”