Dopo il diploma di maturità artistica nel1993 a Salerno comincia un periodo di formazione e di lavoro in campo grafico. L’attività espositiva più significativa inizia nel 2010 con la collettiva “In Bianco” a Salerno. Prima personale nel 2012 “dovunque il mondo” alla galleria Pagea di Angri, che vede l’inizio a diverse partecipazioni in Campania e nelle Marche, nel 2014 la seconda personale alla Galleria Marconi dal titolo “Opposizioni Reali”.
In Giovanni Alfano la pittura si fa icona del silenzio. L’immagine come il senso della bellezza è sulla soglia tra illuminazione e nascondimento, nell’esitante fuggimento dal mondo, dove togliersi lo sguardo è guardarsi dentro oppure sottrarsi per più profondamente apparire. Strategia della pittura che si fa spazio dell’indicibile. Pur ‘dandosi a vedere’ le figure umane sembrano allontanarsi nei loro gesti di distacco, volgere le spalle, celarsi al riguardante. I paesaggi e le cose, ancora qui come nella natura della bellezza sono sul punto di affiorare nell’orizzonte di memoria obliata. Alfano affida le sue creature, i suoi oggetti e le sue nature alla segretezza della pittura che nasconde dicendo, come una sibillica profezia. La bellezza degli enigmi.
Franco Cipriani
“La pittura si fa icona del silenzio.”
Sito web: www.giovannialfano.it